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martedì 23 febbraio 2016
PRONG - X no absolutes
Prong 2016, ovvero una band di tre elementi tra cui Tommy Victor, icona del genere hardcore/metal.
Prong 2016 un album, X NO ABSOLUTES di 12 brani più una bonus come aspettavo da ormai così tanto tempo che neppure più ci speravo, non solo in ambito Prong ma nella scena, persino troppo ampia, delle band estreme.
Ultimate autority riff su riff e pugni in faccia, cazzotti nelle orecchie. Se Cleansing fosse stato scritto in questi anni suonerebbe proprio come questa canzone. La capacità di Victor di creare un marchio di fabbrica subito riconducibile alla sua band è stato lustrato a dovere e questa canzone ne è solo il gustoso antipasto. Solos brillanti e catchy grooves.
Sense of ease la vorrebbero scrivere gli Slayer, ma non ce la fanno. Questa canzone picchia così forte che richiama per l'appunto la band estrema per eccellenza nella sua velocità di esecuzione, però è nella natura bastarda dei prong arricchire il tutto con il proprio stile . il brano più in your face del lotto probabilmente, un vero inno thrash sparato. Finale stridulo alla Slayer dei bei tempi.
Non si molla un attimo e without words decelera solo parzialmente, alla terza song si percepisce quanto siamo su un treno in corsa, si intravede un album 'dinamico' a tutto tondo. Il ritornello mi ha addirittura riportato alla mente qualcosa degli Helmet. Ma poi che si fondessero tutti queste bands negli anni 90 era anche normale, erano i suoni 'nuovi' che si ascoltavano in giro. Sentire oggi i Prong arricchire tutta la loro esperienza di un mood nuovo/vecchio è semplicemente ciò che ogni fans auspica. Altro che pensione, Victor è più in forma e carico di idee di molti altri colleghi.
Cut and dry è una interessante canzone di attesa, spesso ho questa sensazione che non tutte le songs possono essere alla stessa altezza, ma in un grande album, tra le preferite spuntano sempre questi ottimi brani 'di transizione', quelle che introducono qualcosa che stà per arrivare di terribilmente interessante. No absolutes arriva e capisco che questo disco è un top album, che c'è stato molto lavoro dietro la sua creazione, passione ed ispirazione, colei che spesso non arriva dove potrebbe. Questa volta ci siamo, brano incredibile. Melodico. Il meglio dei prong vecchia/nuova stagione. Ritornello da cantare e ricantare! Ottimo, superbo, irraggiungibile. Ma un album con le palle non molla il colpo ora, anzi, rincara la dose con Do nothing che scnde ancora più in profondità toccando le corde emotive del songwriting. Malinconica e epica. Da sola vale l'acquisto dell'intero lavoro. Precisa, essenziale senza fronzoli arriva dove vuole, ottimo Victor alla voce con la quale riesce ad imprimere sensazioni forse mai raggiunte prima nella sua pur lunga carriera. Belief system ottimo macigno lento che rotola, sobbalza e spacca le casse in puro NY style. Notare che l'intero lavoro è colmo di solos brillanti e mai uguali tra loro. Ogni brano è ispirato e vive di vita propria andando a formare questa lava che fuoriesce dalla sei corde, dal basso e dalla batteria (ricordare che la batteria nei prong per me ha sempre avuto una marcia in più rispetto a band analoghe).
Soul sickness riporta alla memoria qualcosa di dissonante dei vecchi lavori nella dinamicità piacevole di oggi. In spite of hindrances accelera e picchia duro ma rappresenta per me un altro di quei brani 'ponte' per ciò che arriverà. In effetti ancora una volta Prong/Victor ci sorprendono con Ice runs through my veins che entra con un giro di basso splendido per crescere in un corpo ritornello splendido!! FREEZE! in coro. poi si parte WITH NO COMPASSION, I FEEL THE ICE THROUGH MY VEINS. Ma c'è ancora spazio per un brano velocissimo Worth pursuing dalle dinamiche Victoriane al 100%. Il suo riffing stridente tra un accordo e l'altro è sinonimo di originalità. Bravo! Per il finale ci regalano uno dei brani più belli dell'intero album, With dignity cresce ed emoziona, come una fenice orgogliosa da suoni placidi risale in vetta con impeto e dignità per l'appunto.la bonus Universal law non aggiunge o sottrae nulla ma fa semplicemente il lavoro della canzone che non 'meritava' di stare tra le elette! PRONG 2016 una garanzia! Lavoro stupendo!!
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band 2016:
Tommy Victor: guitar/vocals
Jason Christoper: bass
Art Cruz: drums
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